MAMMA PAPA’ IO E LEI di Jürg Shubiger

Di sera la mia ombra è più lunga di quella del papà a mezzogiorno, e anche di quella della mamma.
Sull’ombra di mia sorella non scrivo nulla.
Lunga o corta, un’ombra comincia sempre sotto i piedi.
Se tai in piedi o cammini, ovviamente.
E ti segue dappertutto.
Di notte, quando è buio pesto, non c’è nessuna differenza tra l’ombra e la notte.
MAMMA, PAPA’, IO E LEI, Jürg Shubiger (il mondo attraverso gli occhi di un bambino)
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E’ la mia vita questa? La mamma ha posto la domanda. Si sente maldestra, ha detto papà, che le sembrasia la vita di un’altra donna. La propria vita dovrebbe riuscire decisamente meglio.
MAMMA, PAPA’, IO E LEI, Jürg Shubiger (il mondo attraverso gli occhi di un bambino)
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oggi è arrivata una lettera con la foto di un bambino affamato e un bollettino postale.
Mia sorella ha guardato a lungo la foto.
Ha indicato col suo dito chiaro la faccia color grigio scuro e ha chiesto:  che cos’è?
Un bambino, le ho risposto.
No, ha detto Anna. Lei credeva che fosse una bestiolina scura, una scimmietta.
Un bambino, ho ripetuto. Un bambino che muore di fame.
Anna ha lasciato scivolare giù il foglio suyl pavimento ed è corsa via.
Invece sì, le ho urlato dietro.
E quel bambino adesso è morto!
No!NO! NO! Gridava Anna dalla cucina.
A me fanno abbastanza paura questi bambini nudi, queste pance, questa pelle polverosa, questi occhi.
Perciò non li guardo proprio, oppure li guardo solo di sfuggita, per non più di un secondo.
Ma non serve. perchè loro guardano me per ore, una volta che la loro foto è entrata incasa.
Farei qualsiasi cosa perchè non mi guardassero così.
MAMMA, PAPA’, IO E LEI, Jürg Shubiger (il mondo attraverso gli occhi di un bambino)
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siamo usciti in giardino sotto il cielo a fiocchi.
Neve! Neva! Ho continuato a urlare la parola, la parola bianca e fioccosa, a ripetizione, finchè non ha smesso di nevicare.
MAMMA, PAPA’, IO E LEI, Jürg Shubiger (il mondo attraverso gli occhi di un bambino)
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di tutto si può trovare facilemente il contrario.
Bianco per nero, grande per piccolo, vecchio per giovane.
Non proprio di tutto, ma di molte cose sì.
Non mi viene in mente nessun contrario di Mamma.
MAMMA, PAPA’, IO E LEI, Jürg Shubiger (il mondo attraverso gli occhi di un bambino)

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