La consolazione di Bruno Ferrero

Una bambina torna dalla casa di una vicina alla quale era appena morta, in modo tragico, la figlioletta di otto anni.
‘Perchè sei andata?’ le domanda il padre.
‘Per consalare la sua mamma.’
‘E che potevi fare, tu così piccola, per consolarla?’
‘Le sono salita in grembo e ho pianto con lei.’

Se accanto a te c’e’ qualcuno che soffre, piangi con lui.
Se c’e’ qualcuno che e’ felice, ridi con lui.
L’amore vede e guarda, ode e ascolta.
Amare e’ partecipare, completamente, con tutto l’essere.
Chi ama scopre in se’ infinite risorse di consolazione e di compartecipazione.
Siamo angeli con un’ala sola: possiamo volare solo se ci teniamo abbracciati.


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